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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

L'Europa delle scienze e della cultura: Bologna Capitale del Gusto – Il Friuli Occidentale - Le Terre della Piave,Milano Vetrina del Gusto e San Marino impegnati in una iniziativa multimediale della rete Borghi d'Europa

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  Associazione Culturale Borghi d’Europa I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa Bologna Capitale del Gusto “ Borghi d'Europa” fa rinascere, grazie al progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica - Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica), l'iniziativa “ Bologna Capitale del Gusto” . Il 6 e 7 maggio del 2008, il Comitato “Bologna Capitale del Gusto” promuoveva questa iniziativa di informazione: la città felsinea riscopriva dunque il suo ruolo di crocevia gastronomico d'Europa. Bologna infatti, considerata da sempre la professoressa d’Italia, grazie alla sua prestigiosa Università, ha svolto sin dal Medioevo il ruolo di cerniera e di ponte fra culture, gastronomiche e non solo: cucina emiliana, cucina romagnola, cucina ferrarese ma anche grande tradizione di cucine straniere, oggi elegantemente appellate etniche, o semplicemente prestate da altre regioni italiane. La scelt

Eurosostenibilità – Konsum srl partecipa agli incontri sui temi del mecenatismo culturale e della valorizzazione dei territori

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  Borghi d'Europa sviluppa per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura  (Patrocinio Iai - Iniziativa adriatico ionica),campagne sui temi della sostenibilità. Valentino de Faveri, socio e amministratore di  Konsum srl di Cornuda ( opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale), interviene in novembre all'incontro di informazione presso Casato Bertoia a Valvasone, sul tema " Imprese,Mecenastismo Culturale e Valorizzazione dei Territori". Continua dunque il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. "Nell’ultimo decennio, sulla scia di esperienze maturate in alcuni Paesi str

Il Consorzio del Vermouth di Torino annuncia di aver ottenuto il Marchio di Certificazione dall'United States Patent and Trademark Office (Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti)

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      Il  Consorzio del Vermouth di Torino annuncia di aver ottenuto il Marchio di Certificazione dall'United States Patent and Trademark Office  (Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti). Una notizia importante perché il raggiungimento di questo obiettivo, ottenuto grazie a un impegnativo lavoro svolto da parte del giovane Consorzio,  potenzia la tutela internazionale del Vermouth di Torino IGP, il vino aromatizzato con Indicazione Geografica Protetta più famoso d’Italia ed unico vermouth al mondo ad avere tale status riconosciuto. “ Il Marchio di Certificazione statunitense, non è sempre così facile da ottenere , – rileva il  Presidente Roberto Bava  -  ci sono voluti tre anni di lavoro durante i quali il Consorzio ha operato in stretta collaborazione con le storiche Case produttrici del Vermouth di Torino, che hanno messo a disposizione i loro archivi allo scopo di raccogliere i documenti necessari per la preparazione del dossier. Queste autentiche testimonianze hanno permes

Bologna,Capitale del Gusto - LA MONTAGNA DEL GRANO

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  Tutti parlano sempre di ripopolare la montagna, che nel periodo della seconda metà del secolo scorso ha visto le persone più attive e giovani spostarsi in città alla ricerca del benessere, ma pochi hanno delle idee veramente utili alla bisogna. Una eccezione è certamente rappresentata dal fornaio Matteo Calzolari (di Monghidoro, in provincia di Bologna), che ha convinto un gruppo di agricoltori del territorio ad abbandonare l’agricoltura convenzionale per dedicarsi alla coltivazione di varietà̀ di grano tradizionali, prendendosi cura della terra.  Questo progetto ha lo scopo di restituire valore economico, sociale e culturale alla montagna, che è sempre stata produttrice di frumenti di grande qualità, anche se questa attività veniva spesso abbandonata perché i costi erano inevitabilmente più alti che in pianura (ma anche i risultati sia sul piano nutrizionale, che su quello del gusto sono ben differenti!).                 Il frutto di tanto impegno foto di Francesca Pesciarelli per L

Eurovinum - I vini di Petrussa a convivio a Sesto al Reghena, alla Trattoria al Grappolo

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  Il progetto  L'Europa delle scienze e della cultura  (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete  Borghi d'Europa  organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio del Friuli Occidentale e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024. L'incontro che si è svolto a Sesto al Reghena, presso la Trattoria  al Grappolo , ha proposto a convivio le eccellenze che Michela e la Sua Famiglia utilizzano nella loro cucina quotidiana. I piatti presentati sono stati accompagnati dalle interviste della redazione di Borghi d'Europa, che ha realizzato due puntate della trasmissione multimediale. Ad accompagnare i piatti di Michela i vini dell'azienda agricola Petrussa di Prepotto (Colli Orientali), segnatamente il Merlot e lo Schioppettino. "Ricordiamo quel momento come fosse ora: la decisione era pre

Aquositas - La presentazione del Percorso Aquositas alla Osteria Manareta a Candelù – Il racconto di Laura Panizutti

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L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è nata nel 2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la Rete di Informazione L'Italia del Gusto, con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni. Il progetto intendeva unire e collegare borghi e territori europei poco conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali di ampio respiro. In particolare, mirava alla salvaguardia di quelle terre di cui normalmente non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi meno conosciuti in Italia e in Europa. Il progetto è finalizzato ad ‘informare chi informa’ e prevede l’intervento di delegazioni di giornalisti e comunicatori nei territori della rete. Borghi d'Europa promuove un circuito nazionale di borghi e territori (Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nel